TARANTO – No alla Centrale eolica tra le campagne di Manduria. Ad unirsi alla protesta di produttori, residenti e operatori turistici è anche la Provincia di Taranto. L’ente di via Anfiteatro, in testa il Presidente Florido, non ci ha pensato su un attimo ed è sceso in campo per sostenere la battaglia contro il progetto di devastazione ambientale tra i vitigni doc e docg.
Il piano, avanzato in Regione, prevede l’impianto di 63 pale eoliche da 100 metri altezza nel bel mezzo delle strade del Primitivo, disseminate di masserie storiche, ulivi secolari, vigneti pregiati.
La prospettiva di uno scempio ha fatto infuriare produttori e imprenditori della zona che hanno già scritto alla Regione. L’Amministrazione provinciale, invece, si spinge oltre e annuncia il suo no in sede di Conferenza dei servizi per il rilascio della procedura di VIA.
No convinto anche dall’Assessore all’Ambiente, che annuncia battaglia.
E infine il Comitato di imprenditori, residenti e produttori, ribadisce con forza le proprie ragioni.