TARANTO – Il Natale è ormai alle porte e crisi o no qualche acquisto è alla portata di tutti. Ma attenzione alle spese tramite Internet. spese spesso a rischio truffa. L’ultimo furbo del web è finito in manette proprio con le accuse di truffa aggravata, continuata, ricettazione e sostituzione di persona.
E’ Paolo Nigro, 61enne vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, brindisino e residente a Taranto.
L’uomo, secondo gli agenti della Squadra Volante, avrebbe ingannato un 63enne il quale ha denunciato alla Polizia di aver notato sulle movimentazioni del proprio estratto conto, 4 transazioni mai effettuate per un totale di ben 15.000 euro.
Una spesa che sarebbe stata investita per acquisti di capi d’abbigliamento griffati, ma il tutto tramite internet e a sua insaputa. Da qui sono scattate le indagini. Individuata l’azienda che avrebbe fornito la merce, i Poliziotti hanno accertato che la merce è finita a destinazione.
Ma nelle mani di chi? Grazie ad un appostamento, il cerchio si è stretto attorno a Paolo Nigro che ha ritirato i pacchi in Piazza Castello a Taranto. Ma tutto a spese del conto correntista truffato e tutto sotto gli occhi della Polizia. L’uomo ha usato anche 2 schede telefoniche per truffare l’uomo. 2 schede, tanto per cambiare, non intestate a lui ma a terze persone che si sono viste recapitare bollette telefoniche senza mai aver stipulato alcun tipo di contratto con compagnie telefoniche.
Nigro insomma è finito agli arresti domiciliari e non è escluso che il 61enne abbia agito con l’aiuto di un complice.