CronacaEconomia

Decreto ‘salva-Ilva’, Napolitano ci mette la firma

ROMAIl Capo dello Stato Giorgio Napolitano ha firmato il provvedimento approvato d’urgenza da Palazzo Chigi. L’azienda, intanto, ha spedito le lettere agli operai in ferie forzate dopo il mancato accordo con i sindacati.

Gli industriali tarantini propongono che sia il Capo della Procura jonica a ricoprire la carica prevista dal Decreto del Governo.

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha emanato il Decreto-Legge recante: “Disposizioni urgenti a tutela della salute, dell’ambiente e dei livelli di occupazione in caso di crisi di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale” – finalizzato alla risoluzione del caso Ilva – nel testo trasmesso oggi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’Ilva, intanto, vuole la cassa integrazione e alla Confindustria tarantina non dispiacerebbe che fosse il Capo della Procura, Franco Sebastio a ricoprire la carica di garante, prevista dal Decreto ‘salva Ilva’. Sono, intanto, le notizie che arrivano dallo stabilimento quelle che preoccupano di più i lavoratori del siderurgico, almeno di quelli che lavorano nell’area a freddo.

Articoli correlati

Grave incidente sulla statale 275: operaio 45enne in codice rosso

Redazione

Tragedia sulla Cursi–Bagnolo: muore 51enne in un incidente stradale

Redazione

Gallipoli, porto bonificato: rimosse 10 tonnellate di strutture abusive

Redazione

Taranto, bonifiche-Tecnopolo: l’accordo sull’innovazione

Redazione

Periferie di Taranto trasformate in discariche a cielo aperto: due arresti

Redazione

Disagi diffusi nel Brindisino per piogge intense e allagamenti

Andrea Contaldi