ROMA – Il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ha firmato il provvedimento approvato d’urgenza da Palazzo Chigi. L’azienda, intanto, ha spedito le lettere agli operai in ferie forzate dopo il mancato accordo con i sindacati.
Gli industriali tarantini propongono che sia il Capo della Procura jonica a ricoprire la carica prevista dal Decreto del Governo.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha emanato il Decreto-Legge recante: “Disposizioni urgenti a tutela della salute, dell’ambiente e dei livelli di occupazione in caso di crisi di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale” – finalizzato alla risoluzione del caso Ilva – nel testo trasmesso oggi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’Ilva, intanto, vuole la cassa integrazione e alla Confindustria tarantina non dispiacerebbe che fosse il Capo della Procura, Franco Sebastio a ricoprire la carica di garante, prevista dal Decreto ‘salva Ilva’. Sono, intanto, le notizie che arrivano dallo stabilimento quelle che preoccupano di più i lavoratori del siderurgico, almeno di quelli che lavorano nell’area a freddo.