Politica

Brindisi-Lecce, ecco l’accordo sui nuovi uffici

BRINDISI – Un vero e proprio protocollo d’intesa limato dai tecnici ma firmato dai politici, ovvero il Sindaco di Lecce, il Sindaco di Brindisi e il Presidente della Provincia di Lecce:l’accordo sulla Provincia Salento Lecce-Brindisi meno Taranto c’è.

E prevede una serie di ubicazioni territoriali fra i due territori per gli uffici dello Stato centrale, ma anche della Regione: per i primi, gli uffici statali, Antonio Gabellone, Paolo Perrone e Mimmo Consales possono far leva su una precisa previsione di legge, cioè la fase di consultazione e raccordo con gli enti locali che il Governo metterà in pratica prima di decidere il da farsi.

Per i secondi, gli uffici regionali, i tre puntano alla pressione politica su via Capruzzi, forti della loro trasversalità.

Ma cosa prevede l’accordo raggiunto nelle scorse ore e che sarebbe stato stilato nero su bianco, firme comprese?

Che Brindisi ha caratteristiche socio-ambientali tali che richiedono la permanenza della Prefettura messapica: realisticamente, però, la Prefettura dovrebbe essere unica e sarebbe a Lecce. In questo caso, l’intesa dei tre punta a conservare a Brindisi almeno i servizi già oggi esistenti delle forze dell’ordine: Questura, Carabinieri e Finanza.

2° punto: gli uffici regionali, primi fra tutti Arpa e Asl, che potrebbero essere – questi sì – lasciati entrambi sui territori provinciali.

A essere accorpato tra Lecce e Brindisi dovrebbe essere, invece, il consorzio Asi: in questo caso Brindisi – che ha una zona industriale molto più grande e popolata  sarebbe prevalente rispetto a Lecce.

Le aziende di trasporto, poi, verrebbero unificate in un’unica Stp della Provincia Salento, ma in questo caso l’accordo non specifica dove si troverebbe la testa dell’azienda unica della mobilità.

Infine, punto importante dell’intesa sono le strutture universitarie: la nuova Provincia si impegna a mantenere tutti i Corsi di Laurea già oggi attivati nel capoluogo messapico. Idem per Museo e Biblioteca di Brindisi. E poi a potenziare la Cittadella della Ricerca ubicata tra Brindisi e Mesagne.

Ultimo punto dell’accordo è l’impegno a mantenere gli attuali livelli occupazionali sia della Provincia di Brindisi che delle sue società partecipate.

Firmato: Mimmo Consales, Antonio Gabellone, Paolo Perrone.

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