BRINDISI – Niente tifosi per il derby tra città di Brindisi e Foggia, in programma allo ‘Zaccheria’, domenica. Il giudice sportivo ha, infatti, squalificato lo Zaccaria e condannato la società rossonera al pagamento di una multa da 2.000 euro.
Non la passa liscia, insomma, la società foggiana, dopo il lancio di tappi e bottiglie sul campo da gioco avvenuto nell’ultima giornata.
Tutto a discapito della parte sana dei supporter, costretti a rimanere a casa piuttosto che ammirare una delle partite più sentite di questo campionato. Le due squadre, nobili decadute, non si incontrano infatti dal 2002, in serie C.
Una partita storica per i biancazzurri che in quell’occasione, portarono a casa la vittoria grazie ad un sorprendente 0-3. Ripetere quell’impresa. Questa la mission di Mister Francioso e dei suoi uomini che recriminano la sconfitta contro la capolista Gladiator di domenica.
Partita sfortunata, in cui il Brindisi, al cospetto di una delle formazioni più in forma del campionato, non ha certo sfigurato. Il problema principale della squadra, alle prese con l’addio di Palmiteri e con i problemi fisici dell’argentino Villa, alle prese con problemi muscolari, è proprio l’attacco. Archiviato il tridente, infatti, la penuria di gol comincia a preoccupare.