GROTTAGLIE (TA) – Picchiato minacciato e costretto a consegnare denaro. È la storia di un operaio di 35 anni di Grottaglie, vittima di Salvatore Curlacci 34enne e Domenico Perrino di 44 anni, entrambi grottagliesi e vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, arrestati con l’accusa di estorsione continuata in concorso.
Stremato dalle molestie dei due, l’uomo ha chiesto aiuto ai carabinieri della stazione locale. L ‘operaio ha raccontato ai militari di essere stato portato in un luogo appartato e pestato violentemente. Lo hanno aggredito e malmenato.
Le minacce sono andate avanti anche nei giorni successivi al pestaggio. Una storia iniziata i primi giorni di giugno. E ieri, i tre avevano un appuntamento. Avrebbero dovuto incontrarsi, nel pomeriggio, nell’abitazione della vittima, per la consegna di parte del denaro preteso. Questa volta, l’operaio avrebbe dovuto sborsare 250 €.
Solo un anticipo di mille euro chiesti in totale. Raccolta la testimonianza della vittima, all’appuntamento, si sono presentati anche i carabinieri. Sulle prime è stato ammanettato solo uno dei due. L’altro è stato trovato, poco dopo, in un bar della cittadina delle ceramiche.
A seguito dell’aggressione, l’operario, era stato medicato all’ospedale ‘San Marco’ di Grottaglie, accompagnato dai familiari. Tra le lesioni, anche una bruciatura di sigaretta sul volto. Dimesso con una prognosi di 7 gg, il malcapitato ha preferito evitare di sporgere denuncia, forse temendo ritorsioni. Ma alla fine, stanco dei soprusi, ha chiesto aiuto ai carabinieri. Curlacci e Perrino si trovano ora dietro le sbarre del carcere di Taranto, a disposizione del Pm De Luca.
di Alessandra Martellotti