ORIA (BR) – Una storia che ha dell’incredibile , sarebbe stata una professoressa della stessa scuola media Enrico Fermi di Oria a scatenare il panico nell’istituto con una telefonata anonima che annunciava la presenza di una bomba nascosta tra le aule. Voglia di vacanza anticipata , una burla chissà certo è che lo scherzo di cattivo gusto non è piaciuto davvero a nessuno. La donna che ha negato anche davanti all’evindenza, è stata intercettata dai carabinieri di Francavilla Fontana attraverso il numero del suo stesso telefonino con il quale ha fatto la chiamata al 112 , poco prima del suono della campanella intorno alle 8 del mattino. La docente, neppure tanto furba non ha nascosto il numero identificativo, nè alterato il tono della voce facendo scattare l’allarme .
Immediato l’intervento dei militari della locale stazione che, coadiuvati dai carabinieri del NORM della Compagnia di Francavilla Fontana e della CIO di Bari, che hanno effettuato, per circa due ore, controlli e verifiche all’interno dell’edificio scoprendo alla fine che si era trattato di un terribile scherso. Così i militari hanno acquisito i tabulati telefonici e sono risaliti al numero di cellulare.
La donna identificata dagli investigatori una volta raggiunta aveva ancora con se il telefonino , per po’ la docente ha provato a negare poi i carabinieri hanno fatto squillare il cellulare che si trovava nella borsa , alla donna non è rimasto che ammettere l’evidenza. Le motivazioni del gesto al momento non si conoscono , di sicuro dopo quello che è accaduto all’Istituto Superiore Morvillo Falcone di Brindisi non è escluso che qualcuno possa soffrire di mitomania . Ora la donna è stata denunciata per procurato allarme.
di Lucia Pezzuto