TARANTO-Blocchi di alcuni impianti e rinvii delle ripartenze. Cosa sta accadendo nell’ex Ilva di Taranto, quali sono le intenzioni della proprietà ArcelorMittal? Se lo chiedono i lavoratori “Molti dei quali- dicono i sindacati- a poche ore dal momento di dover rientrare al lavoro, sono stati avvertiti telefonicamente dello stop delle attività e messi in cassa integrazione”.
In mattinata è accaduto anche questo: all’ingresso nell’acciaieria badge bloccato perchè disattivato. Le comunicazioni dell’ultim’ora stanno interessando i lavoratori di diversi reparti: dicono i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Fim Cisl: Officina elettrica Ofe Mel (centrale e manutenzioni), riparazione mezzi industriali Ril, magazzini di area, recupero materiali ferrosi Irf, Laminatoio a freddo Laf Cpa, manutenzione treno nastri n.2, decatreno. “Un atteggiamento grave – dicono- e senza precedenti. Ci limitiamo a dire che non si possono fermare impianti con la sola scusante di non avere lo spazio necessario per accatastare la merce. Per noi alla base di tutto c’è dell’altro e vogliamo capirlo. Al ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli chiediamo di chiarire quanto sta accadendo e, soprattutto, se l’ex Ilva ora ArcelorMittal sia ancora tra le priorità nella agenda di questo Governo”.