Attualità

Aree industriali: sorvegliate speciali dal 2020

LECCE – Più telecamere nei punti nevralgici delle aree idustriali maggiormente prese d’assalto, sensori per monitorare le acque reflue e gli sversamenti industriali e una sala operativa direttamente collegata alle Forze dell’Ordine, a garanzia di interventi tempestivi. Così dal febbraio 2020 le zone insustriali Lecce-Surbo, Nardò-Galatone, Galatina-Soleto e Casarano saranno sorvegliate speciali. A finanziare il progetto denominato “Azienda Sicura”, a cura del Consorzio Asi, saranno i  fondi ministeriali previsti nel PON “Legalità 2014-2020”. Un programma di fondi europei a cofinanziamento nazionale le cui risorse saranno destinate a Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia. L’importo per la Puglia ammonta a €3.197.000.

Gli interventi saranno realizzati nei prossimi 18 mesi: azioni illecite, quali furti, assalti armati e reati ambientali, hanno il tempo contato. In riferimento ai furti denunciati, la provincia di Lecce negli ultimi anni ha registrato un aumento del trend del +11,7%, rispetto ad una media nazionale che ha invece registrato una tendenza inversa, -3,75%. Adesso si corre ai ripari.

Saranno installate le telecamere cosiddette “intelligenti”, in grado di puntare su soggetti in movimento, e ad altissima definizione, per monitorare ingressi e uscite dalle aree industriali. Ci saranno le telecamere di lettura targhe e quelle di contesto. La rete di trasmissione dati sarà ad alta velocità in fibra ottica.

Le previsioni contenute nel progetto potranno essere integrate in corso d’opera e le misure estese anche ad altre zone industriali, il tutto solo a fronte di reali necessità e fondi permettendo.

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