Politica

Gentiloni inaugura la Fiera del Levante. Emiliano lo incorona leader del centrosinistra (con bordate a Renzi)

BARI – E’ il palco della 81esima edizione della Fiera del Levante di Bari, a fare da sfondo alla schiarita nei rapporti tra Governo e Regione. Tra, cioè, il premier Paolo Gentiloni e il governatore Michele Emiliano, inaspriti proprio qualche ora prima dalla decisione di Palazzo Chigi di impugnare la legge pugliese sulla partecipazione. Il discorso del governatore va dritto al punto: “Eppure la nostra legge – ha detto – è identica sul punto, a quella della Toscana che pure non è mai stata impugnata dal governo. Per ragioni che non comprendo il governo ha più paura della libera discussione dei pugliesi, che quella dei toscani?”

Emiliano non tralascia nulla, nemmeno la questione decarbonizzazione e le trivellazioni nel mare del Salento: “Non molleremo mai neppure sugli inutili permessi di ricerca petrolifera nei nostri mari. Lei immagina – ha detto Emiliano rivolgendosi al presidente del Consiglio o – cosa succederà quando qualcuno proverà a sondare il mare del Salento con gli air gun, sconvolgendo la flora, la fauna e la struttura geologica del fondo marino pugliese?”-

Ma in realtà la schiarita è arrivata qualche minuto prima di salire sul palco. Un faccia a faccia tra i due, ha rasserenato gli animi. Tanto che Gentiloni, dal palco non raccoglie e, anzi, glissa sventolando la bandiera della pace, parlando di collaborazione. “Io a questa collaborazione mi richiamo sempre – ha spiegato il premier -, poi avremo mille occasioni per discutere singoli aspetti o singoli dossier. Noi certamente non ci sottrarremo e siamo certi che anche la Puglia avrà lo stesso atteggiamento”.

Nel suo discorso anche la questione Meridionale, “da sempre taciuta” – ha detto – l’intenzione di crescere soprattutto qui, dove il divario tra nord e sud è ancora netto, ripartendo dalle industrie e dall’economia. Ma anche dalla green economy, con una scivolata sul ruolo avuto da don Tonino Bello a Molfetta.

Un discorso che convince Emiliano tanto da spingere il governatore a incoronare il premier leader del centrosinistra: “Se Gentiloni come mi auguro – ha commentato a margine il presidente di Regione –  assumesse la leadership del centrosinistra, immagino che il suo contributo al Paese e anche al centrosinistra sarebbe ancora più importante. Perché egli finalmente liberato da tutte le scorie, gli appesantimenti che oggi gli hanno preso ancora più difficili le risposte alle domande che abbiamo posto. Ma – ha concluso – il solo fatto che le ha lasciate aperte, senza chiuderle e questo lo esprime normalmente con la sua vita istituzionale quotidiana, è una buona notizia”.

 

Articoli correlati

Audiolesi e videolesi, oltre 200mila euro per la provincia di Lecce

Redazione

Desideri per il 2015? “La salute di Latorre e il rientro in patria di Girone”

Redazione

Primarie Centrodestra, vince Congedo. I numeri evidenziano la crisi

Redazione

Primarie per il Parlamento, il PD provinciale vara il percorso

Redazione

Pagliaro: “Il Governo suona una musica stonata per le discoteche”

Redazione

Xylella, vertice a Bruxelles. L’Ue chiede conto: abbattuti 1.100 ulivi

Redazione