TARANTO-Sul delitto di Sarah Scazzi, avvenuto il 26 agosto 2010 ad Avetrana, la Corte di Cassazione si esprimerà nella giornata di domani, lunedì 20 febbraio. I giudici della Suprema Corte decideranno anche sulla condanna a 8 anni inflitta a Michele Misseri per soppressione di cadavere e inquinamento delle prove
Particolare attenzione sarà dedicata alla posizione di Sabrina Misseri e Cosima Serrano, madre e figlia, condannate all’ergastolo in primo e secondo grado con l’accusa di concorso in omicidio volontario premeditato aggravato.
Nella giornata di domani arriverà la sentenza attesa, che dovrebbe mettere la parola fine a questa storia. Sabrina e Cosima, che saranno difesi dallo studio legale Franco Coppi, sperano in un ribaltamento della sentenza, che sposti la responsabilità su Michele, che invece affronterà i giudici con un avvocato d’ufficio.