LECCE- L’olio buono, quello nostro, che scorre ed unge dolcemente dita che sfogliano libri. Così il prodotto principe delle tavole salentine incontra la cultura. A serrano torna l’olio della poesia, la manifestazione organizzata da Peppino Conte che, per la sua diciottesima edizione, premia il grande Franco Loi, poeta dialettale e non solo, un uomo definito dal sindaco Isola “un’enciclopedia di tutto”, e che il salento lo conosce bene.
A lui va un quintale di olio offerto dall’oleificio cooperativo S. Giorgio di Carpignano. E in prima fila c’è anche Roberto Vecchioni, che il premio lo ha ricevuto 10 anni fa. Per lui c’è il riconoscimento “salento d’amare”. E lui il salento lo ama da tanto. È qui che torna, sempre, insieme alla moglie Daria.
Il premio millennium è andato ad un emozionato Cosimo Lupo, editore di Copertino, per la capacità di promuovere giovani talenti della poesia.