Cronaca

Il killer del bar si difende: “Non volevo uccidere”

UGENTO- “Ho sparato ma non volevo uccidere”. Si è difeso così, davanti al gip Vincenzo Brancato, Francesco Romano, il giovane di Ugento che la notte tra sabato e domenica è entrato nel bar Otello a Torre San Giovanni ed ha sparato 4 colpi di revolver alle gambe di Vincenzo Coi, al bancone insieme ad altri clienti.
L’interrogatorio alla presenza del suo avvocato Pierluigi Lagna che ora chiederà per il suo assistito, in questo periodo in cura per una forma di depressione, gli arresti domiciliari.

Romano ha raccontato di aver trovato l’arma quest’estate nascosta in uno zainetto nelle campagne. Dentro c’era anche la polvere da sparo e le cartucce che i carabinieri hanno trovato in un garage che lui utilizzava durante la perquisizione.

Articoli correlati

Autista 118 aggredito da un paziente

Redazione

Scorre la graduatoria, pronti 30 alloggi popolari

Redazione

Trattori killer, un altro decesso

Redazione

Violenza sessuale su una 12enne, operaio a processo

Redazione

Cantiere Tap: eppur non si muove

Redazione

Incendio in una pizzeria di Belluno: ustionato un brindisino

Redazione