Politica

Europee: Ncd e Forza Italia sempre più distanti, sprint finale dei Big in Puglia

LECCE- “La Puglia è la regione dove faremo il risultato migliore”. Il segretario nazionale del Nuovo Centrodestra, Gaetano Quagliariello, lancia la sfida a Fitto, dai microfoni di Telerama, ed esalta il lavoro che i coordinatori regionali, Cassano e Ferrarese, stanno facendo. Ancora una volta l’ex ministro per le Riforme Costituzionali avverte che se il centrodestra non si presenterà con principi cattolico-liberali e laico riformisti, si rischierà di far dilagare il bipolarismo Grillo-Renzi. Anche per Quaglieriello l’alleanza alle regionali con Forza Italia non è scontata, “perché non bisogna ragionare con le categorie del passato”.

Per il centrodestra sarà fondamentale convincere il popolo degli astensionisti ad andare al voto. Lo sanno anche i forzisti che si stanno muovendo passando al setaccio tutta la regione con l’intenzione di spianare la strada alla vittoria di Fitto: l’unica via per garantire all’ex ministro la leadership nazionale.

Continuano gli incontri, mentre manca sempre meno tempo al verdetto finale. Fitto in queste ore è a Lecce per presentare la sua idea di Europa: le opportunità e le criticità vengono analizzate a fondo. Proprio in questo momento in cui viene fuori il giallo di un presunto complotto di alcuni leader europei per mettere Berlusconi da parte a favore di Monti, Forza Italia cerca di portare avanti la sua idea di un’Italia non subalterna, che dica no all’austerità e che sappia sfruttare le risorse messe a disposizione nella programmazione 2014-2020.

Il Pd, invece, dopo il polverone scatenato dalle dichiarazioni di Emiliano prova a rimettere tutti insieme per lo sprint finale: il 20 maggio Renzi sarà a Bari, ma verranno anche Bersani e Civati. I big democratici sanno che la partita pugliese è importante e vogliono scongiurare il rischio di un disimpegno, anche perché si teme un exploit del Movimento 5 Stelle, confermato dal fiume di gente che accorre ai comizi anche in Puglia.

Le europee sono un banco di prova per il governo renziano: un modo per capire il gradimento dei cittadini, ecco perché nei comizi si parla molto dei temi nazionali. Il Pd vuole un’Europa più solidale, che non strozzi l’Italia con l’austerity. Su questo punto convergono molti partiti come Fratelli d’Italia della Meloni, ma anche gli stessi attivisti del Movimento 5 Stelle, che però chiedono anche di immettere liquidità nel paese attraverso gli Eurobond, proprio come proponeva Tremonti. I seguaci di Tsipras, invece, puntano sul controllo della finanza e sulla redistribuzione delle ricchezze, inoltre, Gaetano Cataldo ricorda che il reddito di cittadinanza non è un’idea su cui punta solo Grillo, ma anche Sel.

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