Politica

Schittulli-Perrone, partita già aperta per le regionali

LECCE- A Palazzo Carafa c’è un po’ di inquietudine nel Nuovo Centrodestra: gli alfaniani vorrebbero una maggiore considerazione. “Se ha dignità il gruppo di Io Sud con due persone, anche noi dovremmo avere attenzione” – spiegano alcuni dirigenti. Il gruppo attualmente è formato da Inguscio, Ripa e Mazzotta, con Monticelli Cuggiò in posizione totalmente borderline.

L’esponente di “Puglia Protagonista” non segue sempre le posizioni politiche degli alfaniani, pur avendo aderito formalmente al loro partito. Anche la vicenda del grattino è diventata argomento di scontro tra alfaniani e Perrone: l’amministrazione vuole attendere il parere della Corte dei Conti, ma gli alfaniani spiegano che tutte le altre città applicano il parere ministeriale, senza attendere nulla.

Il gruppo Ncd ha chiesto un incontro a Perrone per discutere di questa e di altre vicende, ma per ora non si è mosso nulla. Dietro le quinte, però, si sta giocando un’altra partita: quella per la successione a Paolo Perrone. Europee, regionali e amministrative sono elezioni collegate, perché, a seconda dei risultati, si potrebbero modificare molti equilibri politici. Gli alfaniani sarebbero pronti a tendere una mano a Perrone: lo stesso Cassano, dagli studi di Open, ha confessato di preferirlo a Schittulli.

Intanto, sono già chiari i nomi dei candidati alla successione del sindaco di Lecce: Gaetano Messuti, il più votato alle scorse comunali, Attilio Monosi, Roberto Marti e Saverio Congedo. Ultimamente i rapporti tra il vice-coordinatore regionale di Forza Italia e il sindaco di Lecce non sono più idilliaci: Perrone punta alla candidatura a governatore della Puglia, ma sembra che Marti sia più propenso ad accettare le scelte di Fitto.

Il leader di Maglie sembra più orientato a puntare sulla candidatura di Schittulli, stimatissimo presidente nazionale della Lilt, ultimamente alla ribalta nazionale con uno spot in onda sulle televisioni nazionali, che in questi giorni cerca di tessere le sue alleanze anche nel Salento: è a Copertino per supportare Pando, ma si muove anche per dare una mano ai candidati per le europee. Gli equilibri sono molto delicati: lo spostamento di ogni pedina determina grossi cambiamenti.

La successione alla poltrona di sindaco potrebbe essere risolta con le primarie, invece sulle regionali il discorso non è semplice: Schittulli ha più volte dichiarato di non apprezzare questo strumento per la selezione dei candidati. I giochi sono in corso e dopo il 25 maggio molte cose saranno più chiare.

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