PERUGIA-In trasferta a Perugia picchiano e derubano un benzinaio. Ma vengono arrestati a Todi dai carabinieri. Finiscono in carcere tre brindisini di Sant’Elia, ora rinchiusi nel carcere di Spoleto.
L’accusa per Francesco Greco, Raffaele Tanzarella e Giovanni Ventura è di aver picchiato e rubato soldi a un povero benzinaio, prima tenuto d’occhio per giorni e poi, nella giornata di mercoledì, assalito dal trio mentre si recava in banca per depositare l’incasso.
Nella borsa a tracolla della vittima vi erano ben 10mila euro. L’uomo ha quindi opposto resistenza sino a quando alcuni passanti, dopo aver assistito alla scena, non sono accorsi in suo aiuto. I tre si sono quindi dati alla fuga ma, poco dopo, sono stati bloccati e quindi arrestati dai carabinieri umbri nei pressi di un paese vicino.
Fondamentale è stata la descrizione fornita dal povero benzinaio e da alcuni testimoni. Identikit precisi, che hanno permesso ai militari umbri di identificare il trio nel giro di poche ore.
Per i presunti rapinatori, si sono così spalancate le porte del carcere di Spoleto, mentre il benzinaio, che è stato preso a calci e pugni con incredibile violenza, è stato trasportato in ospedale da un mezzo del 118. Per l’uomo, che ha difeso con coraggio il suo denaro, 20 giorni di prognosi.