Politica

Francavilla 2014, Sgura in terza persona segue con interesse NCD

FRANCAVILLA- Ad oltre due mesi dalla vittoria alle primarie, il destino politico degli ex Pdl Mimmo Bungaro, Antonio Andrisano e Franco d’Alema e dell’ex la Destra Francesco Fumagalli sembra essere il principale cruccio del candidato sindaco di Francavilla Fontana per Forza Italia Antonio Sgura. Che esce metaforicamente dal suo stesso corpo e, con un comunicato stampa da lui firmato, ma scritto singolarmente in terza persona ribadisce come si punti ad un sostegno da parte dei neoalfaniani.
Tecnicamente innovativo. Politicamente rilevante. Perché nonostante gli inquietanti toni spirituali della nota, per altro datata 20 dicembre ma arrivata nelle caselle mail, misteriosamente, dopo oltre un mese, è evidente che in Forza Italia ci sia un po’ di preoccupazione in vista delle amministrative di primavera. Intendiamoci, nel clima da tana delle tigri respirato durante le riunioni, dei 4 ex già citati non interessa poi molto. Ma il loro pacchetto di voti… beh, quello sì. E allora, ecco che Sgura chiede, fondamentalmente, un po’ di chiarezza a chi, ritrovatosi in NCD grazie al lavoro dell’attuale capogruppo regionale Maurizio Friolo, dovrà comunque dare conto al vicario salentino Massimo Ferrarese.

“Per il candidato Antonio Sgura – scriva appunto Antonio Sgura (!) – nulla è cambiato; pertanto resta l’auspicio che questi amici possano continuare a sostenere – chiosa Sgura (!) – la candidatura Sgura”

Contorto? Forse un po’. Ma il messaggio è comunque chiaro. Forza Italia, e soprattutto Sgura, vogliono capire quali siano le intenzioni degli ex Pdl che, però, hanno cominciato a tessere qualche rapporto con i colleghi di partito che fanno riferimento all’ala ferraresiana.

Guai a perdere quei voti! Il popolo delle primarie, si parla di oltre 6000 voti, si ritroverebbe disperso per i vari partiti. Anche perché, con Leone passato polemicamente alla corte del candidato di Idea Domenico Attanasi, sembre proprio che alla fine, in Forza italia, tra i partecipanti alla competizione di novembre sia rimasto solo l’ortopedico. Detto di Bungaro e d’Alema, resta al momento il solo Romeo Lippolis che, però, più volte dato in partenza, dalla sua bacheca Facebook lancia un’altra perla di chiarezza.

“Nonostante il grande affetto che mi lega per diretto ed indiretto rapporto a qualche esponente nazionale del partito del NCD – scrive l’ex assessore – diffido CHIUNQUE ad accostare d’ora in avanti il mio nome a quello di altri miei amici, candidati e non alle primarie del centro destra tenutesi nello scorso 17 novembre, che hanno fatto scelte pubblicamente rese note e che, tra l’altro, ritengo meritevoli di rispetto in quanto rientranti nell’assoluta loro libertà personale. Libertà che anche il sottoscritto manifesterà in ogni sua corretta e rispettosa forma, se dovesse intraprendere un percorso diverso – precisa l’ex amministratore da quello finora condiviso con tanti altri amici”. Firmato Romeo Lippolis. Che almeno scrive in prima persona.

 

Articoli correlati

Regioni, province e Comuni: l’esercito degli eletti costa un miliardo

Redazione

Lecce2017, Berlusconi: per Lecce e Taranto decide l’Ufficio Nazionale di F.I.

Redazione

La grande fuga, anche San Vito e San Michele scelgono Lecce

Redazione

Il Day After, pochi commenti e rinvendicazioni

Redazione

Bufera PD: a Lecce dimissioni di Durante ed S.Capone

Redazione

Sicurezza scuole e adeguamento antisismico: alla Puglia oltre 62 milioni

Redazione