GALLIPOLI-Ossa sotto la sabbia: un ragazzino o un adulto di piccole dimensioni: sono gli unici dati certi rilevati dal medico legale, che oggi è tornato per un sopralluogo a Gallipoli. Gli investigatori quindi tendono ad escludere che quello scheletro appartenga a Roberta Martucci, la 28enne di Torre San Giovanni, scomparsa il 20 agosto del 99. Intanto però, questa mattina, la sua famiglia, con l’avvocato Maria Grazia Stigliano, ha depositato una nota direttamente sulla scrivania del pm Stefania Mininni, per chiederle di effettuare tutte le verifiche necessarie per escludere che i resti non siano quelli della ragazza.
Il fascicolo d’inchiesta sulla misteriosa sparizione è ancora aperto. Ad occuparsene è il pubblico ministero Elsa Valeria Mignone. Per ben due volte, nel corso degli anni, ha rischiato di finire in archivio. Nel 2012 è stato il giudice delle indagini preliminari Antonia Martalò a chiedere ulteriori accertamenti alla Procura.
Quattro giorni dopo la scomparsa, la Fiat Punto bianca della 28enne fu ritrovata in via Genova, nella Città Bella. Dentro c’era solo la sua giacca. Un alone di mistero resta attorno al ruolo giocato da due amiche di Roberta che, spesso, l’avrebbero vista salire su una Mercedes ma, mai, avrebbero ammesso davanti agli inquirenti la circostanza.