MELENDUGNO (LE) – Dopo l’atto intimidatorio ai danni del sindaco di Melendugno, Marco Potì, nel pomeriggio la sua città è scesa in piazza per dire ‘no alla violenza’. A partire dalle 18, si è tenuto prima un corteo e poi un Consiglio comunale aperto in piazza Pertini, con l’intervento di diverse autorità.
In molti hanno espresso solidarietà al primo cittadino, la cui auto, un’Alfa Romeo 147, è stata incendiata all’alba del 7 giugno scorso, di fronte alla propria abitazione. Diversi i comitati e le associazioni che hanno partecipato alla manifestazione. Tra loro, il Comitato NO TAP.
Il sindaco Potì, lo ricordiamo, è da tempo impegnato su alcuni fronti caldi per il territorio di Melendugno, in prima linea contro la costruzione del megagasdotto che dovrebbe approdare a san foca e contro l’impatto ambientale notevole dovuto al raddoppio della regionale 8.