FRANCAVILLA FONTANA (BR) – Tentano il colpo che però, non riesce grazie ai Carabinieri ma grazie al sottile udito dei residenti. ‘Banda del buco in azione’, ieri sera, alla Banca CARIME di Francavilla Fontana, sita nella centralissima via Roma.
Ma, notizia nella notizia, non è stato trovato né il buco né, tantomeno, la Banca.
Quel che è certo è che i banditi sono entrati in azione dopo la chiusura pomeridiana dell’Istituto di credito, allertando gli inconsapevoli residenti di Palazzo Basile, lo stabile che ospita appunto, la Banca. Rumore di trapani, di calcinacci caduti via. Tanto è bastato per raggiungere telefonicamente il centralino della Caserma che ospita la Compagnia dei Carabinieri di Francavilla, sul posto con almeno 6 pattuglie.
Secondo una prima e parziale ricostruzione dei fatti, i malfattori si sarebbero intrufolati in un’abitazione abbandonata sita al civico 37 di via Manzoni, parallela di via Roma. Da lì, si sarebbero fatti spazio all’interno di un rigoglioso giardino interno, che avrebbe consentito l’accesso ai locali adiacenti a Palazzo Basile e quindi, alla stessa Banca.
Una tesi che trova conferma non solo nelle testimonianze fornite dai residenti dello stabile, ma anche dal ritrovamento di due zaini con all’interno alcuni attrezzi da scasso. Nel dettaglio, un grosso trapano elettrico e un flex. Di più. Nel corso del sopralluogo, i militari hanno anche rinvenuto una chiave artigianale, utilizzata dagli ignoti furfanti per aprire la porta d’ingresso dell’abitazione di via Basile.
Eppure, a margine di un controllo durato circa 3 ore, con un imponente dispiego di forze, i Carabinieri, coadiuvati anche da una squadra dei Vigili del Fuoco del locale distaccamento e da una pattuglia dell’Agenzia di vigilanza ‘Sveviapol’, non sono riusciti a trovare segni di effrazione.
Come dire, nessun buco e ovviamente nessun colpevole, evidentemente messo in fuga proprio dall’arrivo dei militari che, dopo aver girato in lungo e in largo per gli stabili in disuso che costeggiano l’Istituto di credito, hanno effettuato anche un sopralluogo all’interno della stessa Banca, accompagnati dal Direttore della filiale, ancora una volta nel mirino della criminalità.
Solo qualche mese fa, lo scorso marzo, sempre i Carabinieri riuscirono a sventare un altro colpo. Quella volta, i malviventi erano riusciti a intrufolarsi all’interno della Banca, accogliendo i dipendenti più mattinieri, che si erano ritrovati contro le armi spianate. Ma, una volta sentite le sirene dei Carabinieri, erano poi fuggiti via lasciando, oltre allo sgomento, un bel buco all’interno della parete.
Ieri sera, invece, il criminoso piano è stato mandato all’aria nelle sue primissime fasi. Nessun buco, nessuna banda. Ma, soprattutto, nessun colpo.