Politica

A Brindisi problemi con la mensa scolastica

BRINDISI –

Può bastare una sola operatrice per allestire il servizio di refezione e poi per distribuire 66 pasti ad altrettanti studenti di una scuola brindisina? Lo hanno chiesto i consiglieri comunali Roberto Quarta e Francesco Cannalire al dirigente comunale Nicola Zizzi dopo aver effettuato un blitz in una scuola del rione Casale. Come è noto, la ditta appaltatrice sa in anticipo quanti pasti sono stati prenotati in ciascuna scuola e quindi dovrebbe provvedere ad inviare personale a sufficienza per assicurare la distribuzione delle stesse pietanze in tempo utile per non alterare la qualità del cibo. E’ stato riscontrato, infatti, che dalla distribuzione dei primi pasti agli ultimi è trascorsa più di mezzora e quindi è stato inevitabile che giungessero sui tavoli dei bambini ad una temperatura differente.

A ciò si aggiunge il fatto che è un problema anche per i lavoratori quando ci si trova a dover affrontare situazioni di questo tipo.

Va detto che la visita ispettiva questa volta è stata effettuata a sorpresa, senza il preavviso delle volte precedenti, sulla base dei poteri di controllo conferiti ai consiglieri comunali.

Il problema, tra l’altro, era stato più volte segnalato dai genitori i quali evidentemente non hanno trovato riscontro nei responsabili del servizio mensa.

Spetterà adesso al dirigente, nella sua veste di responsabile unico del procedimento, fare chiarezza su questi episodi e quindi assicurare la massima qualità del cibo e la sua corretta distribuzione ai piccoli utenti del servizio di mensa scolastica.

Mimmo Consales

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