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Questo è il Taranto di Capuano

TARANTO – Il nome di Ezio Capuano, senza ombra di dubbio, rimarrà scolpito nella storia del calcio a Taranto, senza e senza ma, perché, tenendo conto anche di quello che è stato il suo passato nella società rossoblù, non possiamo fare a meno di notare che, dopo la salvezza della scorsa stagione ed i mancati playoff per un alito di vento, in questa stagione sta imprimendo il suo marchio, non solo come allenatore ma anche come direttore dell’area tecnica.

Il Taranto nasce dalle sue idee, dal suo lavoro, dalle sue scelte, ed ha costruito una squadra veramente importante per quella che è la categoria, riuscendo a mettere in equilibrio indispensabile per le casse societarie: la questione Under. Nella prima gara stagionale infatti sono scesi in campo i giovani Enrici, Heinz, Bonetti, Fiorani e Samele che hanno raggiunto più dei 270 minuti necessari a garantire i guadagni che arrivano appunto dal minutaggio.

Inoltre all’esordio in campionato il Taranto ha stropicciato il Foggia con un uno – due fulminante arrivato nella ripresa con due colpi ben assestati di Antonini e Kanoute ed è uscito dal campo tra gli applausi scroscianti di una curva ritrovata dopo un lungo periodo di assenza.

Anche questo è merito di Capuano, che ci ha messo la faccia, con coraggio, ha lanciato appelli, è stato ascoltato e allo Iacovone dopo tantissimo tempo si sono visti 10mila spettatori. Ed è bello pensare ad una stagione in cui il calcio tarantino continui a viaggiare col vento in poppa generato dal calore dei tifosi… era ora in una piazza importante come quella ionica.

Ezio Capuano è una persona particolare, è un personaggio a volte eccessivo ma non certo mai nessuno potrà rimproverargli che è solo parole perché poi lui mette in pratica ciò che dice: voleva una squadra con cui sognare i playoff ed è riuscito a costruirla, chiedeva di rivedere alla Iacovone il pubblico delle grandi occasioni ed è stato accontentato. Passo dopo passo quindi questo Taranto può pensare in grande.

Ovviamente è solo l’inizio, la squadra è in rodaggio, bisogna migliorare ma le basi ci sono, il buongiorno è arrivato baciato dal sole e adesso testa al prossimo turno.

Lunedì si andrà a Picerno, rientreranno dalla squalifica Mastromonaco e De Santis e Capuano avrà altre due frecce da scagliare.

Infine da segnalare l’inagibilità dello Iacovone a causa dell’incendio divampato dopo la gara col Foggia. Il Taranto spera che per la terza giornata la struttura torni agibile per poter ospitare il Messina.

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