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Emergenza-alberi, in arrivo una task force per evitare la caduta dei pini

LECCE – E’ una emergenza e come tale va trattata e considerata. Su una cosa sono tutti d’accordo: gli alberi di pino presenti in città rappresentano un pericolo per la pubblica incolumità. Non tutti, ovviamente, ma – come ha ammesso il dirigente del settore Ambiente del Comune di Lecce Francesco Magnolo – non c’è da stare tranquilli perché negli ultimi decenni si è proceduto a naso, ora si prova a sistematizzare e regolamentare”. Una difesa d’ufficio di Palazzo Carafa per rispondere alle critiche piovute dai banchi dell’opposizione soprattutto alla luce delle ultime vicende inquietanti, l’ultima è quella di venti giorni fa quando un grosso pino cadde nel quartiere San Lazzaro, a due passi dal centro. Pere fortuna è andata bene. Nessun ferito. Ma il problema resta. “Molti alberi non stanno bene”; continua a ripetere Magnolo. L’obietivo è quello di intervenire per ridurre al minimo ogni possibile rischio. A cominciare, con ogni probabilità, dalla Villa comunale. a volte non basta potare, ci vuole l’eradicazione, avverte il dirigente. Ad ogni buon conto nel mirino ci sono innanzitutto gli alberi malati.
Sullo sfondo resta il nodo legato alla capacità di intervenire in maniera razionale e dunque efficace. Monitorare a dovere la situazione diventa fondamentale. Non a caso c’è chi, come il consigliere di Progetto Città Pierpaolo Patti critica apertamente la “mancanza di dialogo tra settori”, facendo cenno ai progetti e alle relative risorse impiegate per il rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi, e per gli interventi per il contrastare il rischio idrogeologico, che “erroneamente implica la rimozione degli alberi”. “Attueremo una procedura transitoria per gestire le alberature che coinvolgerà gli uffici lavori pubblici, ambiente e urbanistica”, assicura Magnolo. Tradotto: una task force per monitorare l’emergenza-alberi in città e intervenire tempestivamente con la consulenza tecnica di un agronomo forestale:
Dopo la segnalazione di un albero malato o comunque pericoloso si metteranno in sicurezza la pianta e la zona circostante e, nel caso, si procederà all’eradicazione.
Ma anche le radici degli alberi di pino diventano un problema. A segnalare la situazione a rischio, in particolare sulle vie De Donno, Gramsci, Papatodero, per bambini in carrozzina e portatori di handicap è stato il consigliere Gianmaria Greco.
Insomma, i nodi al pettine sono numerosi. Bisogna capire come e dove intervenire. Ma occorre far presto.

 

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