Attualità

Box Settelacquare, Foresio: “Battista dovrebbe chiedere scusa per quel progetto”

LECCE – L’assessore alle Attività Produttive al Comune di Lecce, Paolo Foresio risponde all’attacco di Battista sui 48 box di Settelacquare: “Parla facendo confusione. Ma, d’altra parte, della sua gestione nessuna traccia”.”Era lui assessore, dovrebbe scusarsi per quel progetto”

Dopo l’infuocata riunione della Commissione Attività produttive di Palazzo Carafa e che ha avuto come punto all’ordine del giorno quello relativo ai 48 box dell’area mercatale di Settelacquare, in piazzale Vittime del Terrorismo, ancora oggi per lo più chiusi e sui quali da anni si continua a discutere per trovare un giusto impiego e l’affondo da parte del Consigliere di opposizione e capogruppo di Forza Italia Luciano Battista, riportato nel nostro servizio, all’indirizzo dell’assessore alle Attività produttive Paolo Foresio “Una situazione vergognosa, aveva detto Battista, quella dei 48 box del mercato di Settelacquare e per tutto ciò che concerne le attività produttive in genere, che vengono ricoperte istituzionalmente dall’assessore Foresio”, la replica dello stesso attuale assessore. “Luciano Battista, ex assessore alle Attività Produttive di questa città – risponde Foresio – dimostra, nel suo intervento riportato nel servizio, di non sapere di cosa parla facendo confusione fra i 48 box di Settelacquare, il mercatino multietnico, quello delle erbe, come se si trattasse di un unico luogo e non di situazioni completamente diverse. Ma, d’altra parte, il modo in cui ha gestito il settore e l’eredità, di cui non c’è traccia, che ha lasciato parlano per lui. Era lui assessore quando quella giunta approvava il progetto in questione, 48 box realizzati in maniera evidentemente discutibile, spendendo un milione 550 mila euro di soldi pubblici. E cosa fa? Invece di chiedere scusa per quel progetto sciagurato ai leccesi e agli operatori, si lascia andare in uno sproloquio che ha dell’assurdo. Come se le persone non sapessero o non ricordassero. Il nostro stile è diverso. Non ci soffermiamo sulle polemiche buone solo a far notare la propria presenza e, come già fatto su altre situazioni ereditate, ci stiamo incaricando di risolvere, grazie anche all’interlocuzione attivata con la Regione, l’ennesimo pasticcio che rischia di rimanere alla storia per un macroscopico sperpero di soldi pubblici”.

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