Manca solo l’ufficialità all’approdo del direttore sportivo Massimo Cerri al Brindisi del presidente Arigliano e potrà avvenire nel momento in cui il dirigente saluterà Alessandria.
Sembrano non esserci dubbi sul suo arrivo a Brindisi.
La società adriatica dopo aver confermato mister Ciro Danucci e il direttore generale Pierluigi Valentini, figura importantissima per il presidente del club, adesso attende il suo nuovo direttore sportivo prima di iniziare a costruire la squadra del futuro tra conferme e nuove scommesse.
Il nuovo Brindisi sarà un mix di giovani con qualche elemento di esperienza, una squadra in gradi di raggiungere la salvezza con tranquillità e rimanere così in serie C per maturare e chissà poter puntare in futuro a qualcosa di più importante.
Mentre per il ruolo di segretario si fa sempre più insistente il nome di Michele Di Bari legato però al settore giovanile del Torino, dunque si prospettano novità nei prossimi giorni.
Se il calciomercato però può attendere, non può farlo la questione stadio. Il “Fanuzzi” ha bisogno di lavori di adeguamento al calcio professionistico ad iniziare dal muro perimetrale, fino all’illuminazione, senza dimenticare che le condizioni del manto erboso non sono delle migliori.
C’è da sottolineare, mettendo da parte questi discorsi, che il progetto Brindisi calcio attira parecchia attenzione e altre novità potrebbe esserci in tema di sponsor e risorse che potrebbero fornire un raggio di azione più ampio in fase di costruzione della nuova rosa.
