Politica

Palazzo Carafa evita il dissesto e assume 50 unità, ma aumentano le tasse per 18mila leccesi

LECCE – Stop all’ipotesi dissesto, almeno fino al 2024. Via libera a 50 assunzioni a Palazzo Carafa. Aumento dell’addizionale Irpef per quasi 18mila contribuenti leccesi. E’ questo il frutto dell’accordo sottoscritto tra lo Stato e il Comune di Lecce. L’intesa è stata siglata nei giorni scorsi dal sindaco Carlo Salvemini e dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Obiettivo? Uscire dalle secche economico-finanziario in cui sono impantanate le casse di Palazzo Carafa e ridare impulso agli investimenti e garantire servizi efficienti ed efficaci ai cittadini. Ma nel Patto si fa cenno ad un altro aspetto di grande importanza: la riduzione della durata del Piano di riequilibrio. Non più nel 2044 ma nel 2038. Sulla base dell’accordo il Comune di Lecce dovrà presentare entro 120 giorni la rimodulazione del Piano di riequilibrio approvato nel gennaio 2019. Prima, però, il piano dovrà superare l’esame del Consiglio comunale.

 

Antonio Greco

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