Attualità

La proposta: “Investire sui medici di base per ridurre le liste d’attesa”

LECCE – La miccia è ancora accesa e rischia di innescare una valanga di polemiche. Sanzioni contro i direttori generali e blocco dell’attività libero professionale per i medici per ridurre le liste d’attesa: la proposta di legge del consigliere regionale Fabiano Amati è piombata al centro del dibattito istituzionale. I medici non ci stanno. E lo dicono chiaramente, seppur con diverse sfumature.

Il numero due dei medici salentini propone un’alternativa: occorre investire sui medici di base.

A monitorare quotidianamente la situazione – sottolinea Peccarisi – potrebbe essere chiamato un responsabile delle liste d’attesa che avrà il compito di intervenire in caso di eventuali anomalie del sistema al fine di garantire l’efficace organizzazione del sistema”.

Ma servono risorse e personale aggiuntivo. Al momento mancano all’appello 120 medici di base. Tocca alla politica dare risposte concrete.

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