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Ex Galateo: il giorno dello sgombero. Il piano: messa in sicurezza, accessi murati e vigilanza h24

LECCE – Lo sgombero era stato annunciato dopo il nostro servizio che dell’ex sanatorio, diventato rifugio di senzatetto, denunciava lo stato di degrado, abbandono e potenziale pericolosità. “In attesa che si proceda alla gara d’appalto e ai lavori per la rigenerazione – garantirono da Palazzo Carafa – il Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica, in Prefettura, ha già programmato un intervento di sgombero e messa in sicurezza dell’edificio“.

In mattinata dalle parole ai fatti: sul posto Polizia, Carabinieri, Polizia Locale, Guardia di Finanza, Protezione Civile e Vigili del Fuoco.

L’operazione di sgombero non ha incontrato ostacoli o resistenze. In quel momento nello stabile c’era soltanto un ragazzo. È stato identificato e ha ricevuto la necessaria assistenza.

I diversi materassi e le suppellettili trovati nelle varie stanze hanno però confermato la presenza, fissa o occasionale, di più persone. Circa una ventina.

In vista dello sgombero “è stata fornita loro assistenza medica e legale, riuscendo tra le altre cose a somministrare il vaccino per il Covid-19 a tutti” fa sapere l’assessora al Welfare, Silvia Miglietta. Con il supporto delle associazioni si è cercato, inoltre, “di accompagnare gli occupanti verso i servizi offerti dal settore welfare e dalla rete associativa del territorio“.

In mattinata, una volta accertato che l’immobile fosse vuoto, Puglia Valore Immobiliare (che ne è proprietaria) si è messa subito all’opera. Primo step: operazioni di bonifica e messa in sicurezza all’interno e all’esterno dell’ex Galateo. Secondo step, dalla prossima settimana: procedere alla muratura degli ingressi, per scongiurare nuovi ingressu che potrebbero mettere a rischio gli stessi occupanti.  Subito dopo sarà la stessa Puglia Valore Immobiliare (proprietaria dello stabile) a farsi carico di vigilanza e videosorveglianza giorno e notte di quest’area.

Il progetto di social housing previsto qui sarà finanziato dal Governo con 15 milioni di euro di fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Per realizzarlo è stato espletato un concorso internazionale di progettazione vinto dallo studio Archistart e promosso da Puglia Valore Immobiliare, Regione Puglia, Comune di Lecce, Soprintendenza e Ordine degli Architetti. “Entro il 2022 – spiega l’architetto D’Onghia, funzionaria di Puglia Valore immobiliare e Rup nel progetto – saranno approvati progetto definitivo ed esecutivo. Entro il 2025 contiamo di collaudare lo stabile”. 

Dopo questa prima fase di oggi, dunque, la strada è spianata. Nel 2026 chi avrà bisogno nell’ex Galateo potrà tornarci, ma in tutta sicurezza e in piena legalità.

E.Fio

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