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Covid, contagi in calo. Vaccini, al via le prenotazioni per i 40enni

BARI- Il calo dei contagi da Covid-19 è certificato dai numeri: in Puglia, negli ultimi sette giorni, sono diminuiti del 26,3 per cento, quasi il doppio rispetto alla settimana precedente, quando la contrazione è stata del 14,8. Si allenta la pressione sugli ospedali: sotto la soglia di saturazione i posti letto in area medica (36%) e terapia intensiva (29%) occupati da pazienti positivi al Coronavirus. A dirlo è il report della fondazione Gimbe.

La terza ondata di contagi è, dunque, in fase calante e si cerca di far presto anche con i vaccini: il commissario Francesco Figliuolo allarga i cordoni per la Puglia, prima regione d’Italia, seguita da Lombardia e Veneto, per percentuale di vaccini effettuati in relazione alle dosi consegnate. Superato il 96 per cento a fronte di una media nazionale pari al 91 per cento (primo vaccino somministrato Pfizer, seguono J&J, Astrazeneca e Moderna). L’essere a regime con il piano di vaccinazione comporterà l’ok ad un’anticipazione di ulteriori forniture, proprio per non far inceppare la macchina organizzativa, che ad oggi, tuttavia, continua a risentire dei blocchi che ci sono a monte, lasciando sguarniti soprattutto i medici di famiglia: sarà messo a loro disposizione, stando alle comunicazioni giunte dalla Regione, un maggior numero di dosi di Pfizer e Moderna per concludere, al più presto, la vaccinazioni per le categorie fortemente a rischio quali gli ultravulnerabili, disabili, pazienti in ADP – ADI e gli uttraottantenni a domicilio. L’intersindacale dei medici di medicina generale su questo è dura: “Aspettiamo ancora di sapere con quale criterio sono stati distribuiti i vaccini e perché alcuni medici hanno ricevuto quantitativi importanti ed altri invece pochi vaccini”. Si chiede chiarezza anche su come comportarsi con i caregiver e familiari di disabili e ultravulnerabili e quando somministrare le seconde dosi.

Intanto, sCdalle 14 di lunedì, sarà il turno dei nati tra il 1970 e il 1973, da mercoledì la fascia 1974-1977, mentre venerdì 21 si passerà alla fascia 1978-1981. Rimangono aperte le prenotazioni per il completamento delle altre fasce di età già iniziate. “Intendiamo coprire quanto prima con una dose di vaccino quanti più pugliesi possibile”, dice l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco.

 

 

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