SQUINZANO (LE) – L’annuncio della vittoria, per voce del Presidente della giuria di qualità, Nicola Piovani, è arrivato abbondantemente dopo la mezzanotte. Le lacrime di Antonio si sono fuse con quelle della mamma, Antonietta, che dalla platea non smetteva di applaudire e mandare baci a quel figlio pieno di talento.
Cronaca di una vittoria annunciata, quella di Antonio Maggio che col suo ‘Mi servirebbe sapere’ ha vinto Sanremo Giovani 2013.
Il motivetto, assolutamente originale, orecchiabile e dal ritmo contagioso, è ormai sulla bocca di tutti.
Va sottolineato poi, che la performance di Antonio ha regalato momenti di puro spettacolo: dall’abbigliamento alla mimica, dal duetto con il suo Direttore d’orchestra, Massimo Morini, il tutto illuminato da uno splendido sorriso.
Emozionato e forse ancora un po’ incredulo, ha intonato il brano da vincitore, fra gli applausi del pubblico dell’‘Ariston’.
E mentre in riviera la concretizza la carriera o meglio, il successo di questo giovane talento, già passato per ‘X Factor’ con l’ex gruppo degli ‘Aram Quartet’, nella sua città natale, Squinzano, i concittadini lo attendono con trepidazione.
Uno in particolare. Lo zio Sandro, che stringe fra le mani la locandina del ‘Quotidiano’ con titolo e foto dell’adorato nipote.
L’orgoglio è di tutti. Giovani e meno giovani sono d’accordo sulle doti di Antonio Maggio, numero uno all’‘Ariston’ e numero uno nella vita.
“E’ un ragazzo semplice, umile – dicono – che dopo tanti sacrifici può finalmente spiccare il volo”.