BARI-Il Tar Puglia si è espresso negativamente anche sulle graduatorie della sottomisura 6.1 del Psr , Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020: ovvero il bando per l’aiuto all’avviamento di nuove imprese, destinato ai giovani agricoltori dai 18 ai 40 anni. Secondo i giudici della Terza Sezione del Tar, le graduatorie sono da rifare, per un’errata valutazione dell’IPE (Indice di produttività e performance economica) delle aziende che hanno partecipato. Una nuova batosta che si abbatte sul comparto agricolo della regione e sull’erogazione dei finanziamenti a questo destinati. Tante le aziende che vedevano nei fondi come una boccata d’ossigeno per ripartire. Si tratta della seconda sentenza nel giro di pochi giorni, dopo l’azzeramento del bando della misura 4.1A, sempre del Psr.
Con la sentenza pubblicata il 10 giugno, TAR quindi ha nuovamente bocciato l’operato della Regione sulla predisposizione dei bandi bloccando circa i 120 milioni di euro previsti.