NARDÒ – Continua la bufera sulla serie D che si è coalizzata contro la Lega Nazionale Dilettanti, definendo illegittima, irricevibile ed umiliante la proposta dell’ultimo Consiglio Direttivo che vorrebbe sancire oltre che la sospensione dei campionati pure la retrocessione delle ultime quattro squadre classificate di ogni raggruppamento senza dare la legittima possibilità di giocarsi sul campo le proprie chance di permanenza.
A tal proposito le società di serie D, così come scrivono nel comunicato stampa, hanno deciso di diffidare la FIGC dal recepire la aberrante proposta della Lega Nazionale Dilettanti con l’avvertimento che, in difetto, si faranno tutta una serie di azioni giudiziarie a tutela di diritti violati sportivi e patrimoniali.
Guerra dunque per difendere ciò che si ritiene legittimo mantenere e cioè il diritto di disputare il prossimo campionato di serie D.
Capo fila di questa dura presa di posizione è l’A.C. Nardò che si muove di comune accordo con tutte le società.
Il Presidente Salvatore Donadei e l’Amministratore delegato Antonio Vincenti dovrebbero incontrare nei prossimi giorni il Presidente della Federcalcio Gabriele Gravina.
Non è esclusa una interpellanza parlamentare, si vocifera, ma sono voci di corridoio, che ci potrebbe essere qualche parlamentare pronto a sposare questa causa.
Volendo giocare con le parole possiamo ben dire che il Toro salentino ormai si è imbestialito e di concerto con tutte le altre squadre intende combattere fino all’ultimo respiro per conservare intatto ogni diritto acquisito sul campo.
M.C.
