LECCE – Ennesima violenta grandinata in provincia di Lecce con campi e strade praticamente imbiancati. “A nulla vale più la programmazione degli orticoltori che raccolgono broccoli, cavoli, sedano, prezzemolo, finocchi, cicorie, bietole, tutti maturati contemporaneamente per le temperature primaverili. Con la natura sconvolta – aggiunge dichiara il presidente di Coldiretti, Gianni Cantele – a preoccupare è l’improvviso abbassamento della temperatura sulle piante in fiore con effetti disastrosi sulla raccolta primaverile ed estiva dei frutti”.
Da rivedere a fondo il meccanismo del Fondo di Solidarietà Nazionale che così com’è non risponde più alla complessità, violenza e frequenza degli eventi calamitosi “ma anche il meccanismo assicurativo deve essere rivisto perché le polizze multirischio non coprono assolutamente le colture dagli eventi estremi che si stanno verificando a causa della tropicalizzazione del clima, oltre ad essere eccessivamente onerose. Anche i periodi in cui possono essere stipulate le polizze non sono più rispondenti alle necessità degli agricoltori, come per esempio per il comparto olivicolo le polizze possono essere sottoscritte esclusivamente da marzo a maggio”.