GALATINA – Li avrebbe picchiati con una cinghia o con stracci bagnati, li avrebbe costretti a subire punizioni umilianti e pesanti, come restare in piedi per ore e ore. Arriva la condanna a 7 anni e mezzo di reclusione, più il risarcimento da 35mila euro nei confronti di due delle vittime per l’ex direttore della casa famiglia L’Aquilone che accoglieva minorenni. I reati di cui deve rispondere Bruno Dollorenzo sono abuso dei mezzi di correzione, maltrattamenti e violenza privata. Era stato arrestato nel 2013 dai carabinieri. Almeno tre anni di terrore per i giovanissimi ospiti della struttura.
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