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Sticchi Damiani: “Ok la B a 19. La battaglia degli ultrà è in buona fede”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Se il Lecce si prepara al debutto di lunedì sera sul campo del Benevento il presidente del club giallorosso Saverio Sticchi Damiani prende la parola per fare il punto della situazione e parte dal nuovo format del campionato a 19 squadre in attesa che si esprima il Collegio di garanzia del Coni. “Il campionato 19 squadre ci rende orgogliosi – afferma il massimo dirigente -, ci attende un campionato difficilissimo. Per il futuro la Lega ha intenzione di portare il torneo a 18 squadre”. Se il mercato si è chiuso da poco più di una settimana, la campagna trasferimenti verso società di Serie C continua per sfoltire la rosa a disposizione di Liverani. “Abbiamo fatto un mercato dispendioso, sono felice delle operazioni in entrata e per giovani importanti che sono arrivati come Petriccione. L’operazione Lucioni è stata straordinaria, forse è il difensore centrale più forte in circolazione – continua -, punteremo a conservare la categoria, se ci sarà la possibilità di migliorarci appena raggiunto il traguardo principale lo faremo. Il mister ha una rosa all’altezza, competitiva; a lui spetta un compito difficilissimo, nel calcio non esiste la bacchetta magica e alla difficoltà bisognerà reagire con pazienza”. Nell’ultima settimana di mercato, tra i calciatori in partenza anche Chiricò per il quale con la Ternana si sta cercando di definirne la cessione. “La mia posizione è semplice – aggiunge -, è una situazione che non deve determinare contrasti. Ho grande rispetto verso gli ultrà perché si abbonano in 5 mila, non chiedono mai nulla, non entrano mai nel merito della campagna acquisti. Se fanno le loro battaglie, condivisibili o meno, sono battaglie legate a questioni di dignità, a valori legati alla maglia. Preferisco, tuttavia, mille volte loro rispetto a chi chiede l’abbonamento o il biglietto omaggio, magari ti sorride e poi ti dice che la società non vuole andare in B. Quella dei tifosi non è una protesta volta a disunire, ma è un episodio specifico che ha creato un momento spiacevole e a cui si sta dando molta importanza. L’operazione è stata fatta a costo zero volta a patrimonializzare il club o dal punto di vista tecnico o da quello economico. Meluso in questi due anni ha fatto benissimo e, lui opera per l’interesse della società; forse è stata anche una mia mancanza”. Il presidente del Lecce ha dato un aggiornamento anche sulla questione del terreno del Via del Mare. “Il terreno, come avevo previsto – conclude -, va completamente rizollato e la Lega ci ha chiesto di farlo subito. I lavori sono iniziati ieri, intanto siamo stati costretti a partire noi in attesa che il Comune e la società che ha organizzato l’evento non facciano quello che hanno promesso. Aggiungo che ci sarà un nuovo tabellone, alla squadra abbiamo fatto un nuovo spogliatoio e ci saranno nuovi box per gli sponsor. Il processo di miglioramento dello stadio comunque non è concluso”.

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