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Venuti e Meccariello: “Benevento nel cuore, ma vogliamo vincere”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Nel rinnovato Lecce di Fabio Liverani trovano posto pure Lorenzo Venuti e Biagio Meccariello, entrambi difensori. Meccariello è arrivato dal Brescia mentre Venuti è sceso dalla Serie A e arriva dal Benevento. “Tra la Serie A e la B la differenza è enorme – afferma Venuti -. Le impressioni che ho avuto sono state positive, ho trovato un gruppo compatto e buonissimi giocatori”. Il suo arrivo in giallorosso è avvenuto al fotofinish del calciomercato estivo. E ripartirà con il Lecce proprio dalla sua ex casa calcistica. “Fino all’ultimo ho sperato di rimanere in Serie A. Ho il Benevento nel cuore, ho trascorso due anni fantastici, non sarà una partita come le altre, tornare al Vigorito sará emozionante. Però ora gioco per il Lecce e andremo lì per vincere. Sono onorato di essere arrivato in una città bellissima e storica e di far parte di una società blasonata. Nella passata stagione ho avuto la fortuna di giocare in Serie A e spero un giorno di tornarci”.  Liverani potrà impiegarlo sia a destra che a sinistra. “Sono un terzino destro pur avendo cominciato a sinistra nelle giovanili della Fiorentina – racconta -, anche l’anno scorso ho fatto tutto il girone di ritorno sulla fascia sinistra. Ho parlato con Liverani, un allenatore che premia chi merita, mi ha spiegato come intende far giocare la squadra e io so in cosa devo migliorare. Mi considero un terzino di spinta, ma devo curare maggiormente la fase difensiva”. A Lecce ritrova Lucioni, insieme hanno giocato a Benevento. dell’esperto compagno di squadra dice che può essere un leader anche a Lecce. “Fabio ha dimostrato tante occasioni di essere un vero leader – spiega -, sempre disponibile con i compagni, ai quali dispensa consigli”. Al contrario di Venuti, uno che conosce bene Liverani è Biagio Meccariello che era nella Ternana che il tecnico romano condusse alla salvezza l’anno scorso. “Conosco lui e il suo vice Manuel Coppola con il quale ho giocato un paio di stagioni – afferma-. E poi ritrovo pure Pettinari, Palombi, Petriccione, anche loro artefici di quella salvezza con la Ternana”. Pur arrivando per ultimo Meccariello si è immerso subito nel mondo Lecce. “Per molti di noi conoscere il mister è un vantaggio – aggiunge -, so che ha speso nelle parole per me è spero di ripagare la sua fiducia”. Il centrale difensivo è reduce da una stagione tribolata. “Solo il medico dell’Inter riuscì a capire il problema che avevo al ginocchio – racconta -, così mi operai e ora tutto sembra proseguire per il meglio. Nella coppia difensiva centrale gioco a sinistra, a Terni facevo coppia con Diakité. La B è difficile e ci vorrà il contributo di tutti”. Come per Venuti anche per Meccariello la sfida di Benevento ha un gusto particolare. “Sono nato a Benevento, la mia famiglia vive in provincia – conclude -, lunedì in tribuna ci saranno parenti e amici. Con il Benevento ho fatto solo due presenze, l’anno della promozione”.

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