LECCE – Dopo un’operazione ad un piede, eseguita nell’ospedale di Gallipoli, la piccola paziente, una bambina di 11 anni, ebbe serie difficoltà a camminare. Fu l’intervento sbagliato o non eseguito alla perfezione a causare il problema alla bimba? Ne sono convinti i genitori che hanno sporto denuncia. E ora la vicenda è finita davanti ad un Giudice.
L’intervento chirurgico è stato eseguito nel 2016. A rispondere dell’accusa di lesioni colpose il medico che operò la piccola paziente, un ortopedico in servizio nell’ospedale di Gallipoli. Davanti al Gip Antonia Martalò si è svolto l’incidente probatorio con la nomina e il conferimento dell’incarico ai consulenti e periti, quelli delle parti e quelli nominati dal giudice. Un accertamento necessario per la complessità tecnica degli esami che dovranno essere svolti: ovvero capire la natura e le cause delle lesioni eventualmente subite dalla piccola, quanto queste possano essere permanenti, e stabilire se ci sia un nesso di casualità tra la condotta del medico che eseguì il primo intervento chirurgico e ciò che accade successivamente.
Il Pm che aveva seguito l’indagine, maria rosaria micucci aveva chiesto l’archiviazione ma i difensori delle parti civili, gli avvocati Mariangela Calò ed Elvira Belmonte si sono opposte e il giudice ha accolto la loro richiesta. Secondo il racconto dei genitori dopo l’intervento, necessario per un serio problema al piede, la bambina non riuscì più camminare. Tanto che, dopo qualche mese, fu costretta a subire una nuova operazione, questa volta a Milano, per attenuare il problema.
L’ indagato è difeso dall’avvocato Luigi Covella. Il 13 giugno prossimo partiranno a Bari le perizie mediche.
