AttualitĂ 

Agricoli, turistici, manifatturieri: ecco la geografia economica della Provincia

LECCE- I paesi del levantino a maggiore vocazione agricola, il Sud Salento dedito al manifatturiero, la costa regina del turismo. La geografia economica del Leccese emerge per la prima volta dall’indagine sull’incidenza dei settori maggiormente rappresentativi (agricoltura, manifatturiero, costruzioni, commercio e turismo) condotta dall’ Osservatorio economico di Davide Stasi. Il punto di partenza è incoraggiante: le aziende tornano a crescere, con +384 registrazioni nell’arco del 2017. «L’economia – ricorda Stasi – ha attraversato un periodo difficilissimo che ha portato ad una crisi economica e sociale, senza precedenti, che ha fatto vacillare le certezze, generando e diffondendo depressione e disorientamento negli imprenditori, nei lavoratori, nelle famiglie. Ora, finalmente, alcuni indicatori economici iniziano a dare segnali di ripresa». L’agricoltura caratterizza il tessuto economico della provincia di Lecce per il 12,5 per cento, come media (9.107 su 73.078). Il comune che piĂą si regge sul settore primario è Cannole (incide per il 47,2 per cento), seguito da Leverano (per il 41,7 per cento); Carpignano Salentino (per il 41,3 per cento); Giurdignano (per il 39,9 per cento); Giuggianello (per il 36,9 per cento); Vernole (per il 36,5 per cento). In fondo alla classifica, invece, si trova Sogliano Cavour con il 3,8 per cento. Le attivitĂ  manifatturiere sono 6.391 e rappresentano l’8,7 per cento del dato complessivo. In testa ci sono Seclì (incidono per il 24,2 per cento); San Cassiano (per il 19,6 per cento); Melissano (per il 19,3 per cento); Melpignano (per il 16,8 per cento); Miggiano (per il 16,7 per cento); Tiggiano (per il 16,5 per cento). Il settore delle costruzioni corrisponde al 13,9 per cento del totale. A vocazione edile sono soprattutto Muro Leccese, Neviano, Martignano, Aradeo, Castrì, Montesano Salentino. Comuni dal cuore commerciale, invece, Castrignano de’ Greci, Novoli, Spongano, Galatone, Cavallino, Poggiardo. L’industria delle vacanze si sposta sulla costa dove sono maggiormente concentrate le attivitĂ  di alloggio e ristorazione: la regina è Castro; seguono Otranto, Porto Cesareo, Santa Cesarea Terme, Gallipoli, Castrignano del Capo, Melendugno.

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