LECCE – Partenza ore 10.00 dal viale della stazione: il corteo studentesco è uno dei tanti ma la scorta questa volta è “speciale”, forse perché a solidarizzare con gli studenti in tema sfruttamento c’è anche una delegazione del Comitato No Tap.
Camionette e agenti della Questura vigilano già al momento della partenza. Quello che è accaduto lo scorso lunedì nella sede del rettorato, durante il workshop sull’energia con ospite anche Tap, ha fatto sì che studenti e attivisti si sentano accumunati da una lotta trasversale, al grido di “libertà”. Che sia di espressione o di fruizione del proprio territorio poco importa, il fronte è compatto.
Il focus è sui percorsi di alternanza scuola-lavoro, rivelatisi motivo di malcontento, la parola chiave però è sfruttamento, ed è declinata in tutte le sue sfumature, anche quelle scottanti a livello locale.
Ecco perché al loro fianco c’è anche una delegazione di 10 attivisti del Comitato No Tap, tra loro anche Riccardo Palma, uno dei due militanti colpiti dal Daspo per aver sbarrato la strada ad un’auto con personale Tap lo scorso 24 ottobre.
Il corteo sfila, al suo fianco c’è come sempre la Digos ma anche gli agenti di polizia. Al margine della manifestazione la delegazione del Comitato No Tap fa sapere di essere stata fermata per le procedure di riconoscimento.
E.Fio
