LECCE- Arriva proprio il giorno della festa di S.Martino la prima denuncia penale per una dipendente di un locale responsabile di aver venduto alcol ai minorenni. Una denuncia ai sensi dell’art. 689, primo comma, del codice penale nei confronti di una donna impiegata in un locale di via Cairoli, strada del centro storico non lontana dal Convitto Palmieri. Gli uomini della polizia municipale, in servizio serale nella città proprio per prevenire reati di questo tipo, l’hanno sorpresa a somministrare tre cocktail di superalcolici a base di rum a tre ragazzine di quindici anni. La bevanda alcolica è stata campionata e sottoposta a sequestro probatorio. Le minori sono state affidate ai genitori che contattati telefonicamente sono arrivati sul posto. Nel mirino della pattuglia del nucleo di Polizia Amministrativa, così come stabilito dal comandante Donato Zacheo, anche l’area di Via Reale, diventata recentemente scenario della “movida” leccese, dove, al titolare di un pub, è stata comminata la sanzione amministrativa di 333 euro per la somministrazione di alcolici ad un tavolo di sedicenni.
I controlli non hanno risparmiato neanche gli esercizi di vicinato, in piena attività in vista dei festeggiamenti per la tradizionale ricorrenza laica dedicata al vino novello,.
Ed infatti, in prima serata, gli agenti, appostati fuori ad un mini-market in Viale Lo Re, hanno fermato una comitiva di giovanissimi, tutti non ancora diciottenni, che trasportavano una confezione di sei birre e nascondevano in uno zaino due bottiglie di vodka appena acquistate.
Anche in questo caso, al titolare del negozio, è stata contestata la vendita di alcol a minori e comminata una sanzione di 333 euro.
I controlli continueranno nei prossimi giorni.
