TARANTO- Nella giornata di mobilitazione nazionale per i diritti dei migranti, anche a Taranto si è tenuta una manifestazione ai piedi della prefettura. Affiancati dallo Slai Cobas, i migranti dicono no al piano presentato dal ministro dell’Interno Marco Minnitti, considerato repressivo. Vogliono accoglienza e rispetto dei diritti, temono le esplusioni e chiedono permesso di soggiorno per tutti.
Sono anche contro le novità sui Cie che il piano prevede: verrebbero attivati altri Centri per l’identificazione e l’espulsione, circa 20, più piccoli di quelli già esistenti. Il Salento ne ha uno, quello di Brindisi, e gli altri sono a Caltanissetta, Roma e Torino. Centri che dai manifestanti vengono considerati galere in cui i diritti umani vengono calpestati.
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