LEQUILE- Ancora una volta, a segnalare lo scempio ambientale è un comune cittadino, che ha postato delle foto su Facebook. Siamo nelle campagne di Lequile, non lontano dalla zona industriale e dal campo sportivo “Commenda”. A due passi dal ponte, il cartello “Divieto di discarica”, di fatto segna l’inizio di una enorme discarica a cielo aperto in cui è stato gettato di tutto: televisori, water, scarti di potatura, moquette, il solito, pericolosissimo amianto e, soprattutto, scarti di lavorazione edile.
Montagne di materiale di risulta, che ormai sembrano diventate un tutt’uno con la natura circostante, incastonate perfettamente tra terra, rocce ed erba. Da qui, poco prima del ponte -sotto al quale pure ci sono sacchi di immondizia- parte una stradina sterrata. Sia sul ciglio destro che sul sinistro, si dipana un percorso di rifiuti per almeno 500 metri.
Il materiale va smaltito, sono per lo più rifiuti industriali speciali, oltre che le onduline di Eternit spezzattato e, quindi, le cui polveri sono ancora più nocive.
Siamo passati, come sempre accade, dalla segnalazione di un cittadino, al nostro intervento con le telecamere. Ora bisogna pulire. E, se possibile e se non è troppo tardi, provare a individuare i responsabili, gli incivili che hanno usato e continuano a usare la campagna come una discarica.