Cronaca

L’ex “boss in sedia a rotelle” costa 700 euro al giorno

LECCE-  Il caso scoppiò nel 2014 ed ora succede di nuovo: un ex boss pugliese che, seppur di San Giovanni rotondo, era conosciuto come “ambasciatore della Sacra Corona Unita in Lombardia”, scontava l’ergastolo in una stanza doppia a uso singola, con tanto di televisore personale, nell’ospedale Niguarda di Milano.
“Killer in sedia a rotelle” fu ribatezzato Francesco Cavorsi perché, anche se costretto in carrozzina, non avrebbe esitato a uccidere. Condannato per tre omicidi, le sue condizioni di salute furono definite incompatibili con il regime carcerario e per questo fu ricoverato. Alla modica cifra di 700 euro al giorno, a spese dello Stato.

Per un periodo, dopo lo scandalo, fu trasferito in una struttura comunale, sempre a Milano. Ma ora, stando alle cronache nazionali, sarebbe ritornato i corsia, nella sua ” prigione dorata” da 235mila euro l’anno. Pare che possa anche ricevere le visite di parenti e amici. È paraplegico da quando, nel 1988, gli spararono degli affiliati alla ‘ndrangheta.

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