CronacaEconomia

Marine abbandonate, Della Valle: “Basta passerelle, riprendiamoci il mare”

SAN CATALDO-  Il viaggio tra le marine leccesi, soprattutto quando i riflettori dell’estate si spengono è una corsa ad ostacoli tra strade dissestate, vegetazione incolta, strutture fatiscenti, lampioni rotti, canali sommersi dalle alghe che impediscono alle barche dei pescatori di raggiungere il mare.

Qualche giorno fa con le nostre telecamere abbiamo documentato la situazione di Frigole, raccogliendo anche la rabbia dei pescatori. Situazione non diversa a San Cataldo: anche questa sembra una marina abbandonata, eppure, a due passi dalla città, potrebbe essere il punto d’attrazione per migliaia di turisti.

Riprendiamoci San Cataldo è il titolo della manifestazione che il 13 marzo prossimo è stata organizzata da cittadini, imprenditori, operatori turistici, con l’obiettivo di smuovere le acque.

Iniziativa che sarà sostenuta anche da Federbalneari Salento che rilancia però, “perché ormai, dice il presidente Mauro Della Valle, il tempo delle parole è scaduto! Giorni fa, ho incontrato il consigliere Lamosa, fresco di delega alle Marine per lamentare un ventennio di superficialità amministrativa verso il mare”.

“Per questo la manifestazione popolare a San Cataldo in questo momento, a soli 8 mesi dalla fine del percorso amministrativo guidato da Perrone, potrebbe diventare l’ennesima ed infruttuosa passerella politica. SPAZIO AL MARE, quindi, continua Della Valle, con l’ennesimo tentativo di dialogo con l’Amministrazione e con il suo delegato al quale Ho consegnato un’ennesima lista di semplici iniziative a costo zero, insieme ai suggerimenti raccolti dalla comunità e dagli imprenditori del posto”.

Eccole le proposte: l’immediata apertura dell’Ostello del Sole alle famiglie che intendono trascorrere giornate in sicurezza in pineta e tour esplorativi naturalistici, e poi le fiere e l’ intrattenimento dalla città verso il mare. Un Info point nella zona del molo Adriano sulle bellezze sconosciute del luogo. Anche la festa dei santi patroni potrebbe essere proiettata verso la marina. E perché no, un Festival Folk itinerante della canzone leccese e poi i grandi eventi sportivi: off shore, il kyte, o le moto d’acqua

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