CronacaPolitica

Ilva, Emiliano: “Questa fabbrica ha creato troppi danni e lutti”. Taranto chiede incontro a Renzi

 TARANTO – Taranto chiede incontro a Renzi. Si è conclusa così la manifestazione nella Citta dei Due Mari, che ha visto la partecipazione di circa tremila i lavoratori dell’Ilva e dell’appalto, in concomitanza con lo sciopero e in occasione della scadenza delle manifestazioni di interesse per l’acquisto-affitto del Siderurgico. 
“Questa fabbrica è troppo grande, è troppo importante e ha creato troppi danni e lutti per poter essere esclusa da una discussione aperta e democratica sul suo futuro”. Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano prima dell’incontro in prefettura con istituzioni locali e sindacati. “Stiamo sostenendo – ha aggiunto il governatore pugliese – l’iniziativa degli operai e del sindacato senza distinzioni politiche. Chiediamo al governo chiarimenti sul processo che oggi si avvia con la presentazione delle manifestazioni di interesse all’acquisto del Siderurgico”.

Uno dei manifestanti presenti alla iniziativa di mobilitazione ha urlato al megafono: “Emiliano non esiste alcun piano B e C, lo stabilimento deve restare aperto. Esiste solo un piano A. Una volta per sempre, le passerelle si vanno a fare da un’altra parte”. Al termine della manifestazione i sindacati hanno consegnato al prefetto un documento con le rivendicazioni che si conclude con la richiesta di un incontro urgente al premier Matteo Renzi.

Cgil, Cisl e Uil con le categorie dei metalmeccanici, Usb e Flmu “evidenziano la forte preoccupazione” dei lavoratori dipendenti dell’Ilva di Taranto e dell’indotto per la mancanza di certezze sul futuro della fabbrica. Nello specifico, rilevano le insidie che si celano nel bando di vendita che, “senza alcuna oggettiva garanzia, sia per le modalità produttive (piano industriale), che per il rispetto dei vincoli posti dalla normativa specifica (piano ambientale), rimette alla ipotetica nuova compagine societaria il compito di ridefinire il primo e rimodulare il secondo”.

Articoli correlati

Otranto, forte vento e mare agitato: soccorsa imbarcazione e salvato surfista

Redazione

Tempesta in Confindustria: il commissario annulla consultazione dei saggi

Redazione

Xylella, gli ulivi curati tradizionalmente germogliano. I ricercatori: “Siamo cauti”

Redazione

Tragedia in via Taranto, cede il pavimento: muore coppia di clochard

Redazione

Tratto in arresto per detenzione e spaccio di stupefacenti

Redazione

Con l’auto contro un muro, grave 20enne. L’incidente sulla Squinzano- Cellino San Marco

Redazione