ARADEO (LE) – Ora che l’accorpamento delle Province rischia di creare più effetti dannosi che migliorie, il tema della Regione Salento è evocato da più parti. Ad Aradeo, ad esempio, se ne è voluto parlare approfondendo tutti i risvolti, in un incontro-intervista al Presidente del Movimento Regione Salento Paolo Pagliaro, intervistato da Nicola Apollonio prima e dalla platea poi.
Presenti, tra gli altri, il Coordinatore cittadino del Movimento Costantino Gorgoni, Giacomo Luigi Stìfani Presidente del Consiglio comunale, il Sindaco Daniele Perulli.
Nell’incontro si è avuto tempo e modo di affrontare temi trasversali, dai motivi che hanno portato l’editore a buttarsi in politica, a cosa sarebbe meglio per il nostro territorio.
Sotto la lente, il ‘regionalismo marcio’ – come lo definisce Pagliaro – che ha creato la stortura che ha portato il Salento a doversi leccare le ferite di un abbandono e di uno sfregio perpetrato per anni.
“L’occasione per invertire la rotta – ha detto il leader del Movimento – poteva essere la riforma delle Province, ma fatta così, è una ennesima occasione persa.
Sprechi, privilegi, discriminazione a discapito di alcuni territori, agenzie che si traducono in carrozzoni a favore dei soliti noti; un calderone di ingiustizie – ha ricordato Pagliaro – che solo la magistratura forse ora riuscirà ad arginare, benché le si denuncino da anni.
Il Salento è stato terra di arrembaggio per chi ha tramutato i campi in km di fotovoltaico, per chi ha piazzato la grande industria seminando morte, per chi ha trattato questa terra come sgabuzzino mettendoci le cose che nessuno voleva. Per questo è ora di dire basta – ha spiegato Pagliaro -. Lo si può fare entrando nelle istituzioni ma non certo svendendosi per ottenere un posto al sole”.
Un ultimo passaggio per il centrodestra.
Se riuscirà ad ascoltare la gente, come avvenuto nelle ormai storiche Primarie e non farsi calare decisioni dall’alto, riuscirà a dare una svolta utile al Paese.