CronacaEconomia

Dopo la carne anche il caffè cancerogeno? Quarta: “E’ la qualità a fare la differenza”

LECCE-  Dopo la carne anche il caffè nella lista nera dell’Oms e dello Iarc, l’agenzia internazionale impegnata nell’esame degli alimenti. Sotto la lente, ben presto, anche le bevande calde e tra queste il caffè, amato dagli italiani, e che solo gli italiani sanno fare.

Dopo la condanna per le carni lavorate e rosse si aspetta quindi una nuova sentenza. Secondo il sito dell’agenzia infatti a fine maggio 2016, toccherà, nell’esame approfondito degli alimenti, al il caffè e altre bevande calde. Dopo l’intervento, a proposito delle carni, di Attilio Scarlino, si tratta di allarmismi infondati anche per antonio quarta, dell’omonima azienda di caffè che esporta in tutto il mondo e che parla chiaro: il caffè, al contrario fa bene.

A fare la differenza quindi è innanzi tutto la quantità: la moderazione è tutto, l’abuso e l’eccesso sono disastrosi in ogni settore. E poi la qualità: ci mettiamo la faccia dice antonio quarta, noi con le nostre famiglie questa è una garanzia. Chi acquista prodotti senza marca e a basso costo, deve accettare i rischi.

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