LECCE- È precipitato al suolo da un’altezza di dieci metri e, mentre cadeva, ha sfondato un lucernario. Si è pensato il peggio, invece se l’è cavata con diverse fratture l’operaio caduto dal tetto del capannone industriale della ditta “Casta”, nella zona industriale di Lecce-Surbo.
L’incidente sul lavoro si è verificato intorno alle 8 del mattino, in via Slovenia, sede dell’azienda che si occupa di carpenteria meccanica. L’operaio è un uomo di 50 anni di Napoli e lavora per una società esterna, napoletana, che si occupa di impianti di condizionamento. Stava eseguendo dei lavori sul tetto, insieme ad un collega, quando probabilmente è scivolato ed è caduto. I presenti hanno subito chiamato il 118 e sul posto è arrivata l’ambulanza che, a sirene spiegate e in codice rosso -il più grave- ha trasportato d’urgenza l’uomo nell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Qui i medici hanno riscontrato fratture in tutto il corpo, ma hanno escluso che l’operaio fosse in pericolo di vita.
Sul luogo dell’incidente, oltre alla Polizia, sono intervenuti gli ispettori dello Spesal.