Cronaca

Timbrano e vanno a fare shopping: indagati tre dipendenti

BRINDISI- Risultavano in servizio, ma in realtà erano al bar, a fare shopping, alcuni tornavano addirittura a casa. Assenteismo quindi, ingiustificato, da parte di due dipendenti della provincia di Brindisi ed uno di un’azienda esterna, tutti in servizio presso il Centro impiego di Mesagne. Lo hanno accertato le indagini della Guardia di finanza di Brindisi. Per loro è scattato un provvedimento di interdizione dal pubblico ufficio disposto dal gip di Brindisi su richiesta della Procura.

Secondo gli investigatori i dipendenti entravano in ritardo o uscivano in anticipo dall’ ufficio per motivi del tutto personali. Il meccanismo era semplice e collaudato: i dipendenti si “accordavano” fra loro perché a turno uno strisciasse nella macchina marcatempo anche il badge magnetico degli altri. L’ accusa é di truffa aggravata in danno dello Stato, false attestazioni o certificazioni.

L’ indagine é durata tre mesi, con l’ ausilio di telecamere collocate all’ ingresso e all’ esterno del luogo di lavoro: sarebbero 90 le ore sottratte all’ amministrazione pubblica per cui é scattata l’ inchiesta e l’ allontanamento cautelare dal servizio.

Le Fiamme Gialle, sono state coordinate dal procuratore capo Marco Dinapoli e dal pm Iolanda Daniela Chimienti. Oltre alla condanna per i reati commessi, potrebbero essere chiamati a risarcire il danno patrimoniale per la mancata prestazione, e il danno all’ immagine subito dalla pubblica amministrazione.

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